AETERNITAS | 2023

L’opera combina elementi di forza e di vulnerabilità, di perdita e di speranza, racconta la complessità dell'umanità e la sua capacità di resilienza.

La scultura è composta da una base in pietra solida che raffigura stabilità. Sopra la base si ergono le radici in ferro forgiate di una pianta, simbolo di vitalità e di crescita. Queste radici si sviluppano fino a formare una figura femminile protesa verso l'alto, creata con tasselli in corten che descrivono il legame tra gli individui e la loro forza quando lavorano insieme.

In particolare, la parte alta della statua è composta da tasselli in acciaio inox che volano via, dando vita a un'immagine suggestiva del ciclo della vita che si conclude. Questi tasselli vogliono essere un ricordo delle 14 vittime.

L'altra mano della figura femminile tiene il simbolo del bimbo sopravvissuto, la rosa, che vuole significare la rinascita, un omaggio alla vita, un invito a guardare sempre avanti e a non perdere mai la speranza.

 

The artwork combines strength and vulnerability, loss and hope. It tells about the complexity of mankind and its resilience skills. 

The strong stone at the base of the sculpture symbolizes stability. The iron forged roots of a plant arise from the base as emblem of vitality and growth. The roots develop into an extending upward female figure created with corten steel dowels. They describe the connection and energy between people when they work together. 

In memory of the 14 victims, the upper hand of the statue is made of stainless steel pieces that fly away creating an evocative image about the cycle of life.

The lower hand of the figure holds the symbol of the surviving child: a rose that expresses rebirth, a tribute to life, an invitation to always look forward and never loose hope.

 

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